Un recente articolo scritto da Gramellini sul corriere della sera, “Il tema di Angelica”, mostra il lato profondo e positivo di un’adolescente, categoria spesso messa alla berlina a causa di comportamenti devianti o in genere discutibili. Si tratta della gratitudine che Angelica mostra e dedica a sua nonna venuta meno dopo una lunga malattia.

Sentire la presenza

Angelica nel suo tema esprime la gratitudine che la lega alla nonna con cui non ha potuto condividere i tipici momenti che possono trascorrere una nonna e sua nipote. Angelica, infatti, non è riuscita a passare del tempo a giocare con la nonna che, proprio a causa della sua malattia, non era in grado di ricordarsi della nipote, di riconoscerla e quindi instaurare con lei una relazione per così dire normale. Eppure la presenza della nonna è stata comunque significativa per Angelica. Nonostante i suoi vuoti mentali, l’anziana era comunque in grado di far sentire alla nipote la sua umanissima presenza. Angelica ha saputo accogliere questa energia che va oltre le parole, i gesti e i pensieri.

Trascendere se stessi

Secondo la psicologia positiva la gratitudine rappresenta una potenzialità relazionale che consente di sentirsi grati per aver ricevuto un dono ed esprime un atto di omaggio per averlo ricevuto. E’ un sentimento che ci consente di trascendere noi stessi, di andare oltre la nostra finitudine per connetterci con qualcosa più grande di noi. Vivere la gratitudine ed esprimerla ogni volta che ce ne viene data la possibilità, ci consente di onorare la vita e le persone che la rendono unica grazie alla loro speciale presenza.  E’ attraverso la gratitudine che siamo in grado di integrare persone ed esperienze che ci aiutano a crescere e a renderci più umani.