Quando penso all’universo della crescita personale mi viene subito in mente l’Autostima. Sono sicuro che ne avrai sentito parlare ampiamente visto che è un aspetto molto discusso e in effetti fondamentale per il nostro benessere.

Secondo la definizione dello psicoterapeuta e scrittore statunitense Nathalien Branden, che ha esplorato a fondo il tema dell’autostima, essa rappresenta la “disposizione a considerare se stessi come dotati della competenza necessaria per affrontare le sfide fondamentali della vita e come meritevoli di felicità”.

In poche parole l’autostima è fondamentale per consentirti di affrontare le piccole e grandi sfide della vita e per sentirti degno di felicità.

E’ proprio così, se la tua autostima è fragile rischi di sentirti smarrito, inadeguata di fronte ai cambiamenti e alle relazioni, la felicità sembra qualcosa di irraggiungibile. Beh, mi sembra una bella gatta da pelare…

E questo non è tutto. Per farti capire quali sono i vantaggi derivanti dal migliorare la propria autostima ti segnalo che:

  • essa influenza notevolmente molteplici aspetti della tua vita: famiglia, lavoro, amicizia, amore, realizzazione personale, ecc. Ti sei mai sentito un genitore sbagliato, un collaboratore che non ne combina una giusta, un’amante non all’altezza del suo partner? Ecco, l’autostima fragile si manifesta proprio così…
  • una sana autostima ti permette di essere più realista, stimola il tuo intuito, la tua creatività, promuove la tua indipendenza, la flessibilità, la capacità di ammettere i tuoi errori e il desiderio di correggerli, la cooperazione e l’apertura verso l’altro. Chi presenta, invece, un’autostima fragile mostra una rigidità di pensiero e di comportamento, teme le novità perché potenzialmente rischiose, non ama sbagliare perché teme la critica, non collabora perché vede l’altro come un concorrente;
  • una robusta autostima può spingerti ad essere ambizioso nei confronti della vita in termini di quello che desideri sperimentare emotivamente, intellettualmente, creativamente e spiritualmente. Grazie ad una buona autostima sei in grado di metterti in gioco perché non temi il giudizio degli altri o la paura di fallire.

Insomma, una sana autostima è un tuo bisogno fondamentale da soddisfare per uno sviluppo sano e normale e per poter accedere a quella felicità a cui anche tu aspiri.

Peccato però che aumentare la stima di sé non sia così facile. Sai perché? Ecco le principali motivazioni.

Le Emozioni e il Rimuginio

L’Autostima influenza le tue emozioni (es. “Oggi è stata una giornataccia in ufficio e mi sento veramente giù”) che, a loro volta, condizionano i tuoi pensieri (es. “non c’è niente da fare, sono proprio un’imbranata”) allontanandoli dal principio di realtà (considerare i fatti per quello che sono) e attivando quel meccanismo mentale, il rimuginio (“commetto sempre gli stessi errori, è successa la stessa cosa anche la volta scorsa”), che rinforza il tuo senso di inadeguatezza.

La Maschera

Un’altra motivazione è inerente il fatto che l’Autostima fragile fa sentirti al sicuro mantenendo l’immagine negativa che hai di te. Eh già, anche se si tratta di un’immagine negativa è pur sempre quella che conosci meglio, ti è nota, ti accompagna da sempre.

L’Impegno

In aggiunta, per aumentare la tua Autostima è necessario uno sforzo significativo per migliorare il livello di consapevolezza di quanto accade dentro di te. Quando cominci ad affrontare il tema della tua autostima si formano quelle resistenze emotive che rendono il compito piuttosto impegnativo. Arrivi a realizzare il sabotaggio di te stesso, questo richiede una buona capacità di introspezione, una valutazione distaccata e il coraggio di fronteggiare paure e sensazioni scomode.

L’Illusione

Non di rado, inoltre, per evitare di fare i conti con chi sei veramente, spesso ricerchi l’illusione dell’autostima attraverso i mezzi più facilmente reperibili: il potere, i soldi, il buonismo, la seduttività, ecc. Ecco allora che ci si mostra con una macchina potente e costosa, si assumono ruoli di potere o si mostra di avere un sacco di soldi. Lo stesso accade quando ci si dimostra sempre disponibili o si ricorre alla seduttività pur di piacere.

Sono tutti espedienti per cercare di colmare quel senso di inadeguatezza che accompagna chi ha una bassa stima di sè.

Insomma, migliorare l’Autostima è un vero e proprio percorso di crescita personale che in effetti dura tutta la vita perché essa stessa ti chiederà di fronteggiare sfide e cambiamenti che potrai affrontare al meglio solo se credi di avere le risorse per farlo e di meritarti la felicità a cui aspiri.

Non temere, nonostante sia complicato è comunque possibile costruire una sana e robusta Autostima. Ecco allora le strade da percorrere….

Essere consapevoli

Il primo grande passo da compiere per sviluppare la tua Autostima è migliorare la tua consapevolezza. Vivere consapevolmente vuol dire essere consci del modo in cui agisci, del significato di ciò che fai, degli obiettivi che ti prefiggi, dei valori che segui. Ti assicuro che molto spesso agiamo e pensiamo senza esserne consapevoli perché siamo guidati dalle abitudini e dagli schemi mentali che ci condizionano pesantemente. Se hai sperimentato una dipendenza (alcool, droga, amore, gioco) allora sai bene cosa vuol dire evitare di essere consapevoli di quanto facciamo. L’atto dell’autodistruzione riesce meglio al buio: se non sei consapevole dei danni che stai creando a te stesso, puoi continuare a comportarti come fai sempre.

Accettare se stessi

Il secondo passo che puoi compiere per sviluppare la tua autostima si chiama Accettazione. Si tratta di fare il tifo per te stesso, evitando di essere il tuo antagonista. L’accettazione di te nasce dalla capacità di accogliere pensieri, sensazioni, desideri, bisogni, come tuoi e non come altro da te a prescindere dal loro contenuto o valore. E se non riesci ad accettare qualcosa di te? Allora comincia ad accettare la tua resistenza a cambiare… In realtà fuggire da ciò che non ti piace di te è solo una faccia della medaglia, dall’altra parte infatti hai paura anche di quanto di buono e speciale c’è in te. La cosa peggiore che ti può capitare non è negare i tuoi difetti, ma le infinite possibilità e potenzialità che vivono in te e di cui non riesci a prenderti cura.

Responsabilità: chi guida la barca?

Per essere felice hai bisogno di controllare la tua esistenza (ovviamente nei limiti di quanto puoi fare). Devi, cioè, assumerti la responsabilità dei tuoi pensieri, delle tue azioni e degli obiettivi che decidi di perseguire. Essere response-abili vuol dire avere un atteggiamento proattivo perché sei convinto di essere abile nel rispondere alle richieste della vita. 

Affermazione di sé: il diritto di esistere

Affermare te stesso vuol dire rendere onore ai tuoi desideri, bisogni, valori e cercare una forma giusta per esprimerli negli specifici contesti che vivi. Affermare te stesso non vuol dire protestare continuamente o ribellarsi col solo fine di essere bastian contrario o di affermare il proprio «No!». Vuol dire opporsi a ciò che non si condivide per agire e vivere secondo i propri valori assumendosene la responsabilità. Praticare l’affermazione di sé vuol dire prendersi un impegno col proprio diritto di esistere che nasce dalla convinzione secondo cui la tua vita non appartiene ad altri e tu non sei su questa terra per rispondere alle aspettative altrui.

Se sei un genitore, sai bene quanto sia facile cadere nella trappola di vedere il proprio figlio che soddisfa le nostre aspettative anche se la pensa in modo contrario.

Darsi obiettivi

Per sentirti padrone della tua vita hai bisogno di darti degli obiettivi e attivarti per raggiungerli. Questo atteggiamento ti aiuta a non sentirti in balia degli eventi e fornisce energia alla tua esistenza, in questo caso si parla di empowerment. Darti degli obiettivi alimenta il tuo senso di produttività e di conseguenza migliora la tua autoefficacia, ovvero la convinzione circa le proprie capacità di organizzare ed eseguire le sequenze di azioni necessarie per produrre determinati risultati.

Integrità

La stima di te passa anche attraverso la tua integrità. Puoi sentirti integro con te stesso quando verifichi l’allineamento tra i tuoi ideali, le tue convinzioni, le tue credenze e i tuoi comportamenti. Fai quello che predichi, a prescindere dai risultati.

 

Che ne dici? Vorresti mettere in pratica queste indicazioni per provare a migliorare la tua autostima?

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